I modellini semoventi di Domenica Fornari: alla ricerca della quarta dimensione

I modellini semoventi di Domenica Fornari: alla ricerca della quarta dimensione

Giorgio Galloni

Accettando l’idea che un meccanico specializzato quando interviene su un’auto costa circa 50 euro all’ora, i modellini in scala uno a cinque realizzati dal modellista varesino Domenico Fornari in oltre due mila e 500 ore di lavoro ciascuno non dovrebbero costare meno di 125 mila euro l’uno.

Le opere d’arte però non si valutano a peso o a dimensioni e dato che sia la replica del trattore “SuperLandini” sia quella del cingolato Fiat Agri “70C” sono due vere opere d’arte una simile quotazione sarebbe comunque riduttiva. A maggior ragione se si pensa che le due macchine non replicano solo le fattezze di trattori originali, ma risultano anche dotate di veri cambi, quello di “SuperLandini” a tre marce reversibili e di prese di forza funzionanti, azionate da motori a due tempi da 56 centimetri cubi di cilindrata alimentati a benzina.

Le stesse unità che ovviamente portano anche le macchina e muoversi sul terreno come dei veri trattori. Di fatto due repliche che superano i limiti dei modelli tradizionali conquistando quella quarta dimensione, il movimento, che solo poche altre repliche riescono a far propria ma quasi sempre a scapito della fedeltà riproduttiva.

In questo caso invece si esalta anche tale attributo e non solo a livello estetico ma anche nella precisione con la quale Domenico Fornari ha cercato di replicare i materiali a suo tempo usati per costruire i trattori veri. Non è un caso se ogni modello pesa circa 30 chili.   

Titolo: I modellini semoventi di Domenica Fornari: alla ricerca della quarta dimensione

Autore: Redazione

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